dall'altro ieri circola in rete il video di una viaggiatrice che riprende il vicepresidente della Camera Luigi di Maio (M5S) in viaggio come un "comune cittadino"
qualcuno ha ipotizzato - "che il tutto sia stato studiato ad arte e che comunque Di Maio non stava prendendo un regionale coi pendolari, ma un'alta velocità, così come fanno tanti altri parlamentari
alta velocità che peraltro combatte, fingendosi persino sorpreso dello stupore della gente per queste cose" -
ecco, secondo me dire che combatte l'alta velocità è un pò qualunquista, visto che non la combatte in tutta Italia, ma in un punto specifico della penisola, peraltro la battaglia del Movimento ha uno scopo propositivo e non distruttivo o fine a se stesso, ma detto questo sicuramente il partito di Grillo non va; Di Maio rimane una persona coerente in mezzo a strani personaggi
personaggi che si credono portavoce di un sacro elettorato, quasi li avessero eletti a divinità piuttosto che a rappresentanti, tuttavia tutti questi sforzi (pubblicitari, ma non solo) funzionano per far risparmiare al governo e per favorire i cittadini (si veda il fondo per il microcredito)
ma il punto è questo: il governo deve risparmiare fino a questi livelli? adesso probabilmente sì, per sensibilizzare, per lanciare un messaggio, ma in linea generale è un'idiozia, così come è un'idiozia che il sindaco Marino vada in giro per Roma in bicicletta e con la scorta al seguito, per lanciare un messaggio che poi cozza su se stesso: Roma non è una città per biciclette a meno che non si è il sindaco o a meno che non si voglia rivedere l'intero arredo urbano
il politico deve fare il politico, ma in Italia nasce già ladro ed è probabilmente qui che cresce la voglia di un Di Maio (o dello stesso Grillo) di farsi sentire o vedere, perché certamente una gestione diversa e più consapevole della politica è possibile
giovedì 2 luglio 2015
mercoledì 1 luglio 2015
lunedì 22 giugno 2015
domenica 21 giugno 2015
mercoledì 17 giugno 2015
Autismo moderno - atto II°
(prosegue da atto I°)
...quando entrai nell'ascensore era lì, che cantava, ma quel giorno c'era qualcosa di strano, aveva cambiato canzone, non era più ♫ ♩ prisencolinensinainciusol ma qualcosa di più simile a un blues, forse J.L.Hooker... forse...sì era lui ♫ Talk that talk, walk that walk ♫ ♩ e anche il fucile a pompa che portava sul suo fianco era a tono, nessun pezzo fuori posto, nessuna nota priva di senso... stava per cominciare a gesticolare e sapevo bene che prima mi avrebbe fatto uscire dall'ascensore.
scesi al mio piano, mi girai.
aveva bloccato le porte.
adesso non cantava più.
...quando entrai nell'ascensore era lì, che cantava, ma quel giorno c'era qualcosa di strano, aveva cambiato canzone, non era più ♫ ♩ prisencolinensinainciusol ma qualcosa di più simile a un blues, forse J.L.Hooker... forse...sì era lui ♫ Talk that talk, walk that walk ♫ ♩ e anche il fucile a pompa che portava sul suo fianco era a tono, nessun pezzo fuori posto, nessuna nota priva di senso... stava per cominciare a gesticolare e sapevo bene che prima mi avrebbe fatto uscire dall'ascensore.
aveva bloccato le porte.
adesso non cantava più.
martedì 16 giugno 2015
lunedì 15 giugno 2015
Siamo tutti migranti (anteprima dell'intervista di Fazio)
Samantha Cristoforetti è da poco tornata dallo spazio, su questo blog e direttamente dal futuro, ecco le scottanti domande che Fazio le farà in trasmissione:
- nella Soyuz eri con altri due astronauti, l'americano Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov...ti hanno lasciato guidare?
- è meglio qua o è meglio là?
- il grande schermo ci ha abituati a vedere lo spazio e le astronavi in un certo modo, quanto è diversa la realtà da come viene rappresentata al cinema?
- nella Soyuz eri con altri due astronauti, l'americano Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov...ti hanno lasciato guidare?
- è meglio qua o è meglio là?
- il grande schermo ci ha abituati a vedere lo spazio e le astronavi in un certo modo, quanto è diversa la realtà da come viene rappresentata al cinema?
- con la Soyuz sei atterrata in Kazakistan, avresti preferito l'aereoporto Da Vinci di Roma?
- cosa ti hanno detto in Kazako i primi soccorritori? ..."favorisca i documenti" (?)
- al di là delle critiche che molti fanno sui vari social e sui giornali, cosa ti senti di dire a chi è lontano dallo spazio e dalle questioni spaziali?
- quant'è piccola la politica da lassù?
- dicono che nello spazio si invecchia più velocemente che sulla Terra...cosa manca oggi ai giovani per diventare vecchi?
- spero di no, ma questa domanda te la devo fare, sei riuscita almeno una volta a chiamare Houston per dire che avevi un problema?
- cosa ti hanno detto in Kazako i primi soccorritori? ..."favorisca i documenti" (?)
- al di là delle critiche che molti fanno sui vari social e sui giornali, cosa ti senti di dire a chi è lontano dallo spazio e dalle questioni spaziali?
- quant'è piccola la politica da lassù?
- dicono che nello spazio si invecchia più velocemente che sulla Terra...cosa manca oggi ai giovani per diventare vecchi?
- spero di no, ma questa domanda te la devo fare, sei riuscita almeno una volta a chiamare Houston per dire che avevi un problema?
біз барлық мигранттар болып табылады
(siamo tutti migranti)
giovedì 11 giugno 2015
Autismo moderno - atto I
in ogni ufficio che si rispetti, specialmente se grande e in periferia, c'è uno fuori di testa. ma non uno di quelli con cui lavori, quanto piuttosto quello che mentre si chiudono le porte dell'ascensore comincia a cantare a squarciagola roba tipo ♫ ♩ prisencolinensinainciusol ♫ ♩ ♬ come se non ci fosse un domani, quando poi ti accorgi che sei l'unico a fargli compagnia nell'ascensore e che il tipo non ha nemmeno le cuffie, non puoi che fargli da accompagnamento.... ♫ ♩ ♬ uis de seim cius nauop de de de seimol ualt ♬
insomma è quello che parla da solo e senza specchio, ma che forse (si) racconta le cose più interessanti, quello che sotto al sole cocente si mette lo zainetto sulle spalle e fa avanti e indietro nel cortile gesticolando al ritmo di ♫ prisencolinensinainciusol ♫ ♩ quasi volesse spiegare ai suoi alunni immaginari l'ultima lezione sui campi di Galois che l'ha ridotto così...
♫ ♩ ♬ in de col men seivuan prisencoli ♫ ecco, io sono affascinato da quest'autismo moderno, da queste barricate mentali, da queste mura erette a difesa della propria libertà onde evitare di diventare come noi...alla fine, nel suo automatismo, nelle bieche risate che si lascia alle spalle, sono convinto che sia la persona più sana di mente di tutto l'ufficio
(prosegue su Atto II°)
insomma è quello che parla da solo e senza specchio, ma che forse (si) racconta le cose più interessanti, quello che sotto al sole cocente si mette lo zainetto sulle spalle e fa avanti e indietro nel cortile gesticolando al ritmo di ♫ prisencolinensinainciusol ♫ ♩ quasi volesse spiegare ai suoi alunni immaginari l'ultima lezione sui campi di Galois che l'ha ridotto così...
♫ ♩ ♬ in de col men seivuan prisencoli ♫ ecco, io sono affascinato da quest'autismo moderno, da queste barricate mentali, da queste mura erette a difesa della propria libertà onde evitare di diventare come noi...alla fine, nel suo automatismo, nelle bieche risate che si lascia alle spalle, sono convinto che sia la persona più sana di mente di tutto l'ufficio
mercoledì 10 giugno 2015
Il Potente Zufar Khan
mi disse il potente Zufar, venerabile del Khan nonché ultimo discepolo di Adar al Khandar poco prima del suo famoso Sermone del Cielo e della Terra:
"non importa che tu sappia tacere o parlare all'occasione, quanto piuttosto ciò che dici stando in silenzio e ciò che non dici parlandone"
"ma Venerabile..." dissi "le mie orecchie sono troppo sorde per ascoltare ciò che dite tacendo e troppo chiuse per intendere ciò che non dite parlando, dunque è come se voi non parlaste affatto!"
e il Venerabile "solo lo stolto crede che l'ascolto sia una conseguenza del parlare, colui che sente invece, non si preoccupa né di udire, né di parlare, né da dove venga la mia voce”
"non importa che tu sappia tacere o parlare all'occasione, quanto piuttosto ciò che dici stando in silenzio e ciò che non dici parlandone"
"ma Venerabile..." dissi "le mie orecchie sono troppo sorde per ascoltare ciò che dite tacendo e troppo chiuse per intendere ciò che non dite parlando, dunque è come se voi non parlaste affatto!"
e il Venerabile "solo lo stolto crede che l'ascolto sia una conseguenza del parlare, colui che sente invece, non si preoccupa né di udire, né di parlare, né da dove venga la mia voce”
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