"tu sei nuovo?"
"si ma sono già venuto altre volte" insomma metto mano alla fondina della mia katana, non si sa mai
"così giovane...vuoi cominciare tu per primo?"
"oh no tranquilli, io ancora mi devo riscaldare, vi seguirò con calma oggi"
un signore sui 65 fa da apripista, alto più o meno un metro e settanta per il doppio del mio peso.
parte che è una bellezza, elegante, sicuro, attentissimo al cronometro
lo chiameremo "il panza", segue uno spilungone di due metri sui 55 anni, quattro bracciate ed è arrivato, e lui infatti sarà "il Quattro bracciate", al cancelletto di partenza c'è un 70enne indefinito e in questa breve storia sarà ricordato infatti come "l'indefinito", mi concede di passare, parto.
a seguire donna sessantenne che chiameremo "il nemico" e il solito 70enne che segue a ruota libera.
lui è "il matusa"
RIEPILOGO
in corsia conduce il panza, seguito da Quattro bracciate poi ci sono io, "il nuovo", tallonato dal nemico, tallonato a sua volta dal matusa e per finire l'indefinito che fa il gioco sporco
giusto per specificare, il panza se l'è sempre comandata, non ha mai arrancato, nè mai sbagliato una ripartenza
come al solito verso la trentesima vasca il sangue comincia a salutare la mia testa e devo fare uno sforzo maggiore per ricordarmi dell'esercizio che avevo cominciato venti metri prima, ma oggi c'era il coefficiente difficoltà, ovvero il nemico....
"allora fate 100 stile a due minuti poi 100 misti a due e mezzo, 75 stile a uno e quaranta e 50 rana a 1 minuto, il tutto per due volte"
in corsia recepiamo le direttive del maestro come un vero e proprio reparto di geriatria
"allora....ha detto a due minuti ok?" il Quattro bracciate è rivolto verso il panza che guarda il soffitto alla Verdone come per ricordare la data della presa della Bastiglia, poi il Quattro continua "due minuti a stile, poi due minuti misti"
"no stile sono due e mezzo, poi misti per due minuti" fa il matusa nel suo linguaggio (porta la dentiera)
alché osservo, manco fossi Rosolino "come fa a essere di meno a misti? ha detto 100 stile a due e 100 misti a due e mezzo"
"sì, per due volte" mi spalleggia il matusa senza interpellare prima il suo fisico
"e poi com'era?" il nemico vacilla, il panza guarda sempre il soffitto e capisco solo ora che stava invece memorizzando il tutto...il Quattro bracciate ripete ad alta voce "poi 50 rana a un minuto e...."
"c'era un 75" fa il nemico
"sì, un 75 stile a uno e venti" ribadisce il matusa perfettamente sereno
"uno e quaranta..." lo correggo
insomma, mentre in corsia uno stanno per partire con la seconda sessione, noi ci appropinquiamo con la prima
l'indefinito abbandona di soppiatto, mentre il matusa cambia corsia dopo quattro vasche, forse i conti non gli tornavano oppure eravamo davvero troppo lenti
rimaniamo io, il nemico, il panza e il quattro bracciate che in una vasca fa il gradasso e la termina in tre...poi a ogni giro, il nemico mi fa "adesso com'è?"
"adesso sono tre vasche a stile in un minuto e 40!"
"ok"
e dopo tre vasche... "mi sono persa il conto, adesso?"
"cinquanta rana in un minuto"
"ok"
intanto il panza spingeva che era una bellezza, le sue ripartenze sembravano più una sessione di nuoto sincronizzato, instancabile, cominciava a mandarci messaggi a metà vasca "STO PER DOPPIARVI FEMMINUCCE"
"come prima, un'altra sessione, 100 stile, 100 misti, 75 stile, 50 rana"
"ah ok, ma adesso che facciamo?"
(rifletto...ma mi sta prendendo in giro?) "partiamo con quattro vasche a stile ok?"
"ok"
partiamo.
intanto a bordo vasca il panza aveva lasciato dei pizzini anonimi "VI ASFALTO"
mentre il suo braccio destro cercava di terminare una sola vasca in due bracciate.
non ci riuscirà.
"e adesso?"
adesso ti ficco in bocca il galleggiante, stacco questo cordolo e ti lego come una salsiccia penso, quando mi accorgo che il panza ci doppia.
segue a ruota il quattro bracciate.
ecco hai visto? ma.....
ma il nemico era partita senza rispettare il cronometro, e soprattutto.... il mio turno.
arranco per le ultime otto vasche dietro al nemico e quando mi fermo il maestro stava già dando istruzioni per il prossimo esercizio anzi, aveva già finito
parte il panza, parte il Quattro, fermo a stento il nemico "scusa che dobbiamo fare adesso?"
"senti il maestro" e si tuffa sott'acqua subito dietro al Quattro.
bottana.
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