insomma è quello che parla da solo e senza specchio, ma che forse (si) racconta le cose più interessanti, quello che sotto al sole cocente si mette lo zainetto sulle spalle e fa avanti e indietro nel cortile gesticolando al ritmo di ♫ prisencolinensinainciusol ♫ ♩ quasi volesse spiegare ai suoi alunni immaginari l'ultima lezione sui campi di Galois che l'ha ridotto così...
♫ ♩ ♬ in de col men seivuan prisencoli ♫ ecco, io sono affascinato da quest'autismo moderno, da queste barricate mentali, da queste mura erette a difesa della propria libertà onde evitare di diventare come noi...alla fine, nel suo automatismo, nelle bieche risate che si lascia alle spalle, sono convinto che sia la persona più sana di mente di tutto l'ufficio
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