nel gennaio di quell'anno riuscii a fuggire dal manicomio di Dresda. contro ogni previsione gabbai una delle guardie con il trucco dell'occhio destro e in meno di dodici minuti ero fuori, sulla collina dei morti viventi. alle mie spalle la fortezza da cui nessuno è mai riuscito a fuggire. fino ad oggi.
si ma adesso, dove cazzo vado con la sola camicia di forza e otto gradi sotto zero?
mi tornano in mente le parole del vecchio Uhlvart: "lascia stare figliolo, piuttosto aiutami con questo gomitolo di lana..."
Flucht aus Dresden - nebel
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